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Si intende per commercio sulle aree pubbliche l’attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche su posteggi dati in concessione o su qualsiasi area purché in forma itinerante, comprese quelle del demanio marittimo o sulle aree private delle quali il comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte.
Per aree pubbliche si intendono le strade, i canali, le piazze, comprese quelle di proprietà privata gravate da servitù di pubblico passaggio ed ogni altra area di qualunque natura destinata ad uso pubblico.
Procedura: tramite il sito impresainungiorno.gov.it nella pagina dedicata al Comune di Alessandria inviare al Comune competente per territorio l’istanza di rilascio di Autorizzazione, in caso di nuova attività itinerante di tipo B, oppure la comunicazione di subingresso in ramo di azienda preesistente nelle quali l’interessato dovrà dichiarare:
Inizio dell’attività: dopo il rilascio dell’Autorizzazione, in caso di nuova attività itinerante di tipo B, oppure contestualmente alla presentazione della comunicazione di subingresso in caso di attività preesistente.
SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E BENESSERE DELLA PERSONA
Piazza della Libertà 1 – 15121 Alessandria
1° piano lato via San Giacomo della Vittoria
tel. 0131 515248
tel. 0131 515577
PEC: comunedialessandria@legalmail.it
La Giunta regionale ha deliberato di sospendere, in via cautelativa, con riferimento alla verifica della regolarità delle imprese del commercio su area pubblica ai fini previdenziali, fiscali e assistenziali, le disposizioni procedurali di cui alla D.G.R. 20-380 del 26 luglio 2010, come da ultimo modificata dalla D.G.R. n. 9-5273 del 28 giugno 2022 (leggasi V.A.R.A.).
Esistono ancora le tabelle merceologiche? No, le tabelle merceologiche previste dalla L. 426/71 sono state abrogate dal D.lgs. 114/98.Attualmente l’attività di vendita si distingue in due uniche categorie: alimentare e non alimentare (oppure categoria mista).
Quali requisiti deve possedere colui che intende esercitare un’attività di commercio al dettaglio su aree pubbliche? Colui che intende iniziare un’attività di commercio al dettaglio, a prescindere dal prodotto che intende vendere (alimentare o non alimentare), deve possedere i requisiti morali individuali.In caso di società, associazioni o organismi collettivi i requisiti morali devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all’attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dal D.Lgs. 114/1998 e dal D. LGS. 59/2010 (es. in caso di società in nome collettivo i requisiti devono essere posseduti da tutti i soci, in caso di società in accomandita semplice dai soci accomandatari, ecc.)
Per la vendita del settore alimentare è necessario il possesso di requisiti specifici?Si, in caso di vendita di generi alimentari è necessario che il titolare sia in possesso di uno dei requisiti specifici denominati “requisiti professionali”. Nel caso in cui l’attività venga svolta da una società, associazione o organismo collettivo il possesso dei requisiti professionali è richiesto al legale rappresentante o ad altra persona specificatamente preposta all’attività commerciale.
Nel caso di subentro in un’attività commerciale è necessario presentare una comunicazione?Sì, il subentrante, sia a titolo definitivo (per acquisto d’azienda), che in gestione (per affitto d’azienda) deve presentare una comunicazione di subingresso entro 4 mesi dalla stipula del contratto o dal verificarsi dell’evento.
Che altro fare una volta ottenuta l’Autorizzazione Amministrativa?Ottenuta l’Autorizzazione Amministrativa, si procede all’apertura della partita IVA e all’iscrizione alla C.C.I.A.A., inoltre l’iter burocratico si potrà considerare concluso con l’iscrizione all’INPS e/o all’INAIL.