Immagine di testata: ingresso del Giardino Botanico "Dina Bellotti"

Giardino Botanico

 

Giardino Botanico Comunale “Dina Bellotti”
via Monteverde, 24 - Alessandria
Telefono e fax: +39 0131227369
e-mail: giardino.botanico@comune.alessandria.it

 

Il Giardino Botanico della città di Alessandria è un ente municipale istituito nel 2000, in seguito alla ristrutturazione della vecchia serra comunale. Il Giardino nasce grazie all’opera meritoria dei due principali promotori, il geometra Armando Boveri, direttore dell’ente e il dott. Angelo Ranzenigo.
Nel 2005 il Giardino Botanico di Alessandria ha stipulato una convenzione con il Dipartimento di Scienze Ambientali e della Vita dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, allo scopo di consentire l’inserimento del giardino nel circuito universitario nazionale.
Nel 2006 è stato avviato un progetto per l’ampliamento esterno della struttura, il cui aspetto botanico è stato curato dalla dr.ssa Flora Andreucci.
Nel 2007 il Giardino Botanico di Alessandria è stato inserito nell’elenco nazionale degli Orti Botanici.

 

Cos’è un Orto Botanico

Gli Orti Botanici nascono come istituzione accademica concepita per la coltivazione e la conservazione di piante a scopo didattico e di ricerca scientifica. Il più antico Orto Botanico nel mondo venne fondato a Pisa nel 1543-1544 dal medico e botanico Luca Ghini. Oggi nel mondo esistono circa 1700 Orti Botanici, di cui circa 50 in Italia, inclusi Giardini Alpini e Arboreti.

Un Orto Botanico per essere considerato tale deve rispettare almeno in parte i seguenti criteri:

  • Ragionevole grado di permanenza
  • Supporto scientifico per le collezioni
  • Appropriata documentazione delle collezioni, inclusa l’origine selvatica delle stesse
  • Controllo delle piante in collezione
  • Adeguata etichettatura delle piante
  • Apertura al pubblico
  • Comunicazione di informazioni ad altri Orti, Istituzioni e al pubblico
  • Scambio di semi o altro materiale con Orti Botanici, arboreti o Stazioni di Ricerca
  • Attuazione di ricerche scientifiche o tecniche sulle piante in collezione
  • Mantenimento di programmi di ricerca in tassonomia vegetale negli erbari associati
 

Compiti istituzionali di un Orto Botanico

Il fine più importante di un Orto Botanico è quello di tutelare la biodiversità della regione in cui esso viene istituito. Anche se tutte le piante dovrebbero essere protette e tutelate come comunità che si evolvono in natura, allo stato spontaneo (in situ), gli orti e i giardini botanici consentono la loro conservazione anche fuori del loro habitat naturale (ex situ), quando queste risultano minacciate o a rischio di estinzione, sia attraverso banche dei semi sia tramite banche genetiche di campo. Le piante in coltivazione si prestano alla ricerca in modo molto più agevole rispetto a quelle che vivono in popolazioni naturali e gli Orti Botanici sono particolarmente adatti a intraprendere questa ricerca, specialmente per quanto riguarda le esigenze relative alla coltivazione, alla biologia riproduttiva e alla propagazione delle singole piante.
Le informazioni prodotte da questo tipo di studio sono essenziali per poter reintrodurre le piante in natura e per poter disporre di materiale idoneo al ripristino degli habitat.

Un Orto Botanico quindi, si presta a svolgere varie funzioni tra cui le più importanti sono:

  1. Supporto alla didattica a tutti i livelli: in particolare a quella universitaria, cui sono deputati istituzionalmente, ma da qualche anno a questa parte anche a quella preuniversitaria, con iniziative volte a fornire agli studenti di ogni ordine e grado, elementi basilari di conoscenza del mondo vegetale e soprattutto allo scopo di infondere negli utenti una coscienza naturalistica.
  2. Attività scientifica, soprattutto nel campo degli studi biosistematici e fisiologici e in alcuni casi nel campo dell'acclimatazione o del miglioramento genetico dei vegetali.
  3. Ruolo di laboratorio all'aperto e sito di coltura e conservazione dei materiali viventi usati per la sperimentazione nel campo della biologia vegetale.
  4. Tutela la diversità della regione e del territorio in cui esso viene costituito.
 
 
Foto piante carnivoreFoto piante succulenteFoto piante tropicaliFoto piante tropicali
 
 

L’assetto attuale del Giardino Botanico

I settori e le collezioni

Attualmente il Giardino Botanico di Alessandria è dotato di vari edifici di recente costruzione adibiti a diverse funzioni: uffici, sala di accoglienza al pubblico, spogliatoi e servizi per gli operai, rimessa degli attrezzi e delle auto di servizio, aula didattica allestita per lo svolgimento di lezioni e seminari, laboratorio per l’essiccamento dei campioni vegetali e la loro conservazione, serra di ricovero per le piante, laboratorio per la semina e la riproduzione e serre, che ospitano in totale più di 1200 specie di vari ambienti.
Tutte le specie messe a dimora nelle serre sono state donate da enti pubblici o privati e questo ha inizialmente comportato una difficoltà nell’organizzazione delle stesse secondo criteri predefiniti. Ognuna delle tre serre, che riproduce un particolare ambiente naturale condizionato da fattori ecologici determinanti, quali l’acqua, la temperatura e la luce è il frutto di continue sperimentazioni e costante manutenzione.

 

Attività e fruizione

Il Giardino Botanico di Alessandria fornisce già da alcuni anni numerosi servizi, tra cui la possibilità di svolgere stages universitari sul materiale presente nelle serre, sino ad ora soprattutto rivolti a studi delle caratteristiche ecofisiologiche delle specie. Campioni vegetali prelevati all’interno del Giardino Botanico possono essere utilizzati per i laboratori di Botanica Sistematica e Generale ed alcune lezioni di Botanica ed Ecologia Vegetale vengono svolte nel giardino stesso. Il laboratorio del Giardino Botanico viene inoltre utilizzato per la determinazione, l’essiccamento e la conservazione delle piante raccolte durante rilievi di campagna svolti per le varie ricerche in campo ambientale.
Attualmente è in fase di allestimento un erbario per la conservazione dei vari exiccata collezionati. Il Giardino Botanico offre inoltre gratuitamente numerosi servizi, tra cui visite guidate rivolte a scuole di vario grado, corsi di giardinaggio e scuola di bonsai. Vengono infine svolte nel Giardino attività di tipo artistico-culturale, quali concerti, esposizioni e spettacoli teatrali all’aperto.