PGTU-PUMS: domande e risposte di carattere generale

Cos'è un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile?
È un piano strategico di lungo periodo (obiettivi a 2/3- 5/6 - 10 anni), costruito su strumenti di pianificazione esistenti, che tiene conto dei principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare i bisogni di mobilità attuali e futuri degli individui al fine di migliorare la qualità della vita nella città e negli altri centri abitati del territorio.

Qual è lo scopo per lo sviluppo del Piano?
Le politiche di sviluppo e le misure definite in un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile devono riguardare, con una visione innovativa, tutti le forme di accessibilità al territorio (pedoni, bici, bus, auto, ecc.) siano esse pubbliche che private e che vedano coinvolti i passeggeri e le merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta.

Come funziona?
Un PUMS è uno strumento per affrontare con maggior efficienza i problemi connessi agli spostamenti sul territorio. Si costruisce basandosi su pratiche e contesti normativi anche già esistenti negli stati membri dell'Unione Europea. Le caratteristiche fondamentali sono: un impegno verso la sostenibilità, un approccio partecipativo e integrato, una visione chiara con obiettivi e traguardi misurabili, un esame dei costi e dei benefici dei trasporti.

Quali sono gli obiettivi?
Gli obiettivi del Piano indirizzano alla ricerca di un sistema di mobilità sostenibile che garantisca a tutti un'adeguata accessibilità ai posti di lavoro e ai servizi, migliori la sicurezza, riduca l'inquinamento, le emissioni di gas serra e consumo di energia, aumenti l'efficienza e l'economicità del trasporto di persone e merci, accresca l'attrattività e la qualità dell'ambiente urbano.

Quella presentata oggi è la proposta di interventi dell'Amministrazione Comunale?
I documenti oggi presentati sono la proposta tecnica elaborata dalla Società TRT sulla base degli indirizzi strategici formulati dal'Amministrazione Comunale. La proposta complessiva è certamente coerente con gli indirizzi dati, ma le singole e specifiche modalità attuative potranno essere modificate prima dell'adozione effettiva del Piano.

Qual è il percorso amministrativo previsto per l'approvazione del Piano?
La proposta di Piano è stata formalmente adottata dall'Amministrazione, con propria delibera.Ora si apre un periodo di pubblicazione degli atti, durante il quale chiunque può presentare osservazioni e/o proposte di modifiche. 
Il Consiglio Comunale - esaminate e valutate le osservazioni e proposte - procede all'approvazione finale del Piano, che dal quel momento diventa efficace.

Che tempi si possono prevedere?
L'intenzione dell'Amministrazione Comunale è quella di procedere all'approvazione del Piano entro la fine del 2019.

Gli interventi indicati nella proposta - specialmente su viabilità e sosta - sono da intendere di imminente attuazione?
No, i provvedimenti più significativi saranno successivi alla conclusione del percorso di approvazione. Per quanto riguarda le valutazioni dell'attuale Amministrazione, l'attuazione dovrà essere coerente con l'impostazione complessiva del Piano, che contempla azioni su diversi aspetti della mobilità, modulate nel tempo. Rilevanti modifiche viabili ed alle modalità di fruizione della sosta potranno avere luogo in modo coordinato ed in relazione anche al miglioramento qualitativo del trasporto pubblico.

Ma i "Piani" servono a qualcosa? La solita carta buona per l'archivio?
Tutto dipende da come sono fatti i "Piani" e da come sono gestiti dalle Amministrazioni pubbliche.Buone pianificazioni sono alla base di tutti gli esempi urbani virtuosi che spesso invochiamo come modelli per noi utopici. Buoni piani mantengono la direzione strategica nel tempo e limitano il rischio, assai frequente nei nostri sistemi amministrativi, che ogni amministrazione subentrante sia tentata di eliminare quanto fatto dalla precedente, specie se in modo episodico e non strutturato.